Documenti

L’ingresso in Marocco è consentito esclusivamente con passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di scadenza. L’ingresso con carta d’identità è consentito solo in caso di viaggio organizzato con un minimo di 8 partecipanti che partano e arrivino con lo stesso volo. Si prega di verificare subito la validità del proprio passaporto.

Denaro

Piuttosto che portare molto contante dall’Italia consigliamo di ritirare direttamente in valuta locale (dirhams) con bancomat abilitato al prelievo estero, carta di credito o carta di credito prepagata. Se si portano contanti dall’Italia evitare di pagare in euro ma preferire sempre la moneta locale, il dirham. 1 euro: 11 dirham circa.

La maggior parte delle carte di credito sono accettate (specialmente Visa, Mastercard) ma potrebbe essere applicato un sovrapprezzo. Solo alcuni hotel e negozi accettano carte di credito anche se il numero sta crescendo.
Si consiglia di avvisare la propria banca che si intende effettuare un viaggio in Marocco in modo che non blocchino le vostre carte di credito e/o bancomat.

Voli aerei

Oltre alle compagnie di bandiera, Alitalia e Royal Air Maroc che volano su Casablanca, ci sono numerose compagnie low-cost: Ryanair che vola sia su Marrakech che su Fez, Easyjet, Jet4you (voli da Milano Malpensa), Airarabia (da Milano Bergamo e Bologna).

Per chi vuole vedere qualche città e il deserto l’opzione migliore è sicuramente fare l’andata su Fez e il ritorno da Marrakech (o viceversa). Attenzione: molti ci chiamano spaventati quando visualizzano il biglietto di ritorno dal Marocco perché appare una cifra altissima. Questo succede perché alcune compagnie (come Ryanair) mettono il prezzo in valuta locale MAD (dirham marocchino) quindi il prezzo proposto VA DIVISO PER 10/11 per avere il prezzo in euro. In pratica se vi compare 450 MAD il prezzo è 45 euro circa!

Se volete arrivare direttamente nel deserto i voli migliori sono quelli di Royal Air Maroc su Casablanca e da lì volo interno per Errachidia (aeroporto a 2 ore dal deserto Erg Chebbi).

Per consigli sui voli contattateci.

Abbigliamento

Si consiglia di tenere un abbigliamento rispettoso delle usanze locali evitando quindi abiti troppo stretti o corti. In generale per i tour è utile un abbigliamento comodo come tuta, jeans, scarpe da ginnastica o da trekking, sandali in estate. Nei periodi caldi occorre portare creme solari e copricapo. Nel periodo da ottobre a marzo occorre portare capi più pesanti per la sera, specialmente nel deserto dove c’è una maggiore escursione termica (felpe, maglione di lana, giubbetto), in dicembre e gennaio sono utili anche piumino, cappello, calzini pesanti. Da aprile a ottobre le temperature sono miti anche di notte e non è necessario prevedere un abbigliamento pesante.
Per la notte in tenda potrebbe essere utile portare una pila.

Clima

In Marocco per fortuna splende quasi sempre un bel sole specialmente a Marrakech e nel sud.
Il Marocco si può visitare tutto l’anno. Il periodo ideale per un viaggio va da settembre a maggio. Dicembre e gennaio sono i mesi più freddi dell’anno, di notte nel deserto si arriva a volte anche agli zero gradi ma le giornate sono soleggiate e i colori che si ammirano all’alba e al tramonto in questi mesi sono davvero ineguagliabili. I mesi di giugno e luglio sono i più caldi mentre da metà agosto le temperature iniziano a scendere.

Hotel

Gli hotel di solito non forniscono asciugacapelli quindi è consigliabile portarlo dall’Italia.

Corrente elettrica

220V, in località minori 110V con prese a due buchi. Munirsi di un adattatore se si hanno apparecchi con prese a 3 buchi.

Cibo

Per non avere problemi durante il viaggio evitare frutta non sbucciata e insalate fresche, possibilmente anche spremute di arancia (vengono a volte addizionate con acqua non minerale). Bere solo acqua minerale e accertarsi che la bottiglia acquistata sia sigillata. Seppure molto pittoresco, fare attenzione se volete mangiare negli stand all’aperto della piazza Djema El Fnaa, dove le condizioni igieniche lasciano un po’ a desiderare.

Il ‘couscous’, è sicuramente il piatto più diffuso in Marocco. Si tratta di semola finemente macinata e cotta al vapore, accompagnata da carne, in particolare agnello, e verdure.

Un altro piatto tipico è la ‘tajine’, uno stufato di carne e verdure insaporito con erbe e spezie. Tajine è il nome dalla pentola in cui questa pietanza si cucina, un piatto di terracotta con un alto coperchio a forma di cono. Le varianti della tajine sono infinite: dalla semplice tajine vegetariana con sole verdure alle tajine arricchite da olive, prugne, mandorle, albicocche o altra frutta secca.

Una specialità berbera è lo ‘m’choui’, un agnello arrostito all’aperto, di solito in occasione di una festa, e condito con spezie. Con il cuore e il fegato si preparano prelibati spiedini che vengono cotti alla brace, infilati in un lungo spiedo e passati a turno tra i commensali.

Altra specialità marocchina è la pastilla, tipica di Fes: si tratta di un miscuglio composto da carne di piccione o di pollo, uova, limone, mandorle, cannella e zucchero, il tutto racchiuso in strati di pasta sfoglia fritta.

Vero e proprio fondamento di ogni pasto è il buonissimo pane, rigorosamente fresco di giornata. I marocchini spesso lo usano al posto delle posate per servirsi di carne o verdure dal piatto comune posto nel mezzo della tavola. A volte il pane viene servito insieme a una ciotola di olio, miele o squisita marmellata di datteri.

I dolci marocchini sono deliziosi. Famose sono le ‘kaab el ghzal’ (corna di gazzella), pasticcini a forma di mezzaluna farciti con una delicata pasta di mandorle e gocce di fiori d’arancio.

La bevanda simbolo del Marocco è il tè alla menta che vi verrà proposto in svariate occasioni e che i marocchini, grandi e piccini, bevono in quantità enormi. E’ preparato con tè verde, menta fresca e molto zucchero. Nel deserto al posto della menta si usano spesso altre erbe locali che conferiscono al tè un aroma molto speciale.

Ristoranti

Tajine: è la pentola di terracotta in cui si cucinano i cibi. Quindi ci sono tagine di pollo al limone, tagine di carne di manzo, tagine di sardine, tagine vegetariana, tagine di kefta (carne macinata), tagine di pesce etc. etc.
Pastilla: una pasta sfoglia fritta in genere ripiena di pollo con sopra zucchero e mandorle
Briwate: come le pastilla, però più piccolini e ripieni a scelta
Harira: tipica zuppa marocchina con verdure, legumi e a volte anche carne
Brochette: spiedini di carne
Kefta: polpette di carne macinata
Viande hachée: carne macinata
Salade marocaine: insalata con pomodori, peperoni, cipolla
Salade niçoise: insalata con verdure cotte, riso

Lingua

L’arabo parlato dai marocchini (‘darija’) è molto diverso da quello parlato negli altri paesi. Nelle campagne, nelle zone montuose e nel deserto vengono parlati vari dialetti berberi. La maggior parte dei marocchini, specialmente se ha a che fare con turisti, parla bene il francese e almeno i fondamenti di inglese, italiano, tedesco, perfino giapponese! Fatevi insegnare dalla vostra guida qualche parolina in arabo o in berbero: incanterete tutti e sarete accolti da grandi sorrisi.

Fuso orario

La differenza oraria è di un’ora in meno rispetto all’Italia, due ore in meno quando da noi è in vigore l’ora legale.

Vaccini e medicine

Per un viaggio in Marocco non è necessario alcun vaccino. Tutti i medicinali di uso comune sono disponibili nelle numerose farmacie.

Internet e Wi-fi

Tutti gli hotel, anche i più sperduti, offrono connessione wi-fi. Molto diffusi sono gli internet point.

Telefonare

Con la sim italiana si possono effettuare e ricevere telefonate e inviare e ricevere sms ma occorre verificare i costi, che sono piuttosto alti sia per chiamare che per ricevere, con il vostro operatore. Il modo più economico di chiamare in Italia è di acquistare una carta telefonica e chiamare tramite le numerose cabine o nelle teleboutiques dove non occorre carta telefonica e si paga in moneta locale. Oppure chiedete al vostro autista di acquistare una sim marocchina, spesso ci sono buone offerte per chiamare in Europa a prezzi molto bassi.